La solitudine degli uomini persi
Davanti la notte
clacson nelle orecchie
e fanali in faccia..
Sguardi irriverenti
percorrono il tuo corpo...
Domande,risposte
e nel buio
squarci dentro l'anima...
Una lacrima
a quel che è stato
e quello che sarà
maschera sfacciata
copre Adamo e le sue colpe
mentre le ore passano
verso un'alba grigia in cuore...
Lavati la faccia,
scopri i tuoi occhi,
guardaci dentro
pozzi senza fine
dove il niente è tutto...
Nel giorno che dovrà passare
ti farà compagnia
la solitudine degli uomini persi...
Sei
Sei l'odore della terra
quello di primo mattino...
sei l'aurora che rischiara i passi
di chi ha camminato la notte...
sei il tepore di un caffè caldo,
che riscalda l'anima...
sei gli occhi di un bimbo
davanti una farfalla...
un cielo azzurro dopo tanta pioggia...
sei il sospiro che smuove le foglie...
sei...
il sapore della prima fragola,
la carezza che infonde fiducia
sei il mare calmo dopo una bufera...
sei il battito del cuore
di una nuova vita...
il sorriso di un uomo triste,
sei i colori della primavera...
sei...