Lui
Furtivamente
asciuga le lacrime
col dorso della mano,
la lettera
è ciò che le rimane
di un amore fugace e bello
pieno di sogni ed aspettative.
Alza gli occhi
a guardare quel Cristo
a cui ha creduto
e continua a credere...
Lui saprà come guidarla...
Lui saprà consolarla...
Piega la lettera
e la mette nella tasca
poi giunge le mani
in accorato appello...
tu sai come guidarmi...
tu sai come consolarmi...
Il Cristo appeso
tra spine e chiodi
le trasmette tutta quella pace
a cui lei anela da tempo...
il cuore è più leggero
e la mente più chiara,
ad un tratto
la disperazione si assopisce,
e rinasce nel cuore la speranza...
si alza sorridendo
Lui l'ha guidata
Lui l'ha consolata...
Uguale
Manca il fiato
in questo giorno di Dicembre
tra vento e nuvole
si trascina il giorno
e arriva la sera...
Un'altro giorno se ne va
e porta via
la noia...
Triste il cambiamento
dall'euforia di una festa
ai giorni tutti uguali
soliti gesti
solite parole
soliti sguardi
e stesse malinconie
che accompagnano la vita...
Manca il fiato
al pensare
che da domani
la ruota girerà
ma non per la fortuna
o la felicità...no
girerà monotona,
dai secondi alle ore
dalla mattina alla sera
uguale
come i battiti del cuore...
appena un sussulto
a una gioia o a un dolore...
ma sempre uguale...
uguale...
Al primo colpo
Ti ho sentito,
ti ho visto
e il mio cuore
si è fermato per un attimo,
prima di battere impazzito...
è stato amore a prima vista,
quello che sai non finirà mai,
che ti accompagnerà fino all'ultimo attimo,
quello che ti fa vedere la vita
in altro modo...
Ogni tuo sorriso rivolto a me
è un dono,
ogni tua gioia è la mia,
e quando ti ho visto soffrire,
ho sofferto silenziosamente con te...
Quando scherzi,ridi
o sei come un cielo d'inverno
ti amo...
Quando litighiamo
e vedo che non dici
ciò che pensi per non ferirmi,
ti amo...
Quando mi abbracci
e ti aggrappi come un naufrago,ti amo...
Ma in verità ti amo sempre,
in tutte le tue sfumature,
come ti ho amato subito,
al primo colpo...Sara